I Carabinieri di Palermo San Lorenzo hanno eseguito stamani all’alba 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di un’associazione criminale di trafficanti e spacciatori di droga che operava nel quartiere Zen 2 di Palermo. E’ la prima volta che i magistrati contestano l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga in questo quartiere, la Zona Espansione Nord che, costituita interamente da fabbricati di edilizia popolare, ospita circa 16.000 abitanti.
Il blitz, denominato “Teseo“, il leggendario re di Atene che tagliò la testa al Minotauro, scaturisce dalle indagini avviate dall’Arma, coordinate dal procuratore della Repubblica, Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Teresa Principato, dai sostituti Siro De Flammineis e Annamaria Picozzi, in collaborazione con sostituti Bruno Brucoli e Silvia Benetti.
L’inchiesta ha fatto emergere come esistesse all’interno del clan una regia comune che gestiva l’operato dei singoli pusher i quali, come se lavorassero in fabbrica, avevano veri e propri turni di lavoro: mattina, pomeriggio, sera e notte.
A ogni cambio turno, seguiva un “passaggio di consegne” con il conteggio e l’eventuale ripartizione delle dosi avanzate e del denaro ricavato tra gli spacciatori. Il tutto documentato nei libri contabili tenuti da una donna. Inoltre, la bada aveva ingaggiato vere e proprie vedette che, durante i rispettivi “turni”, verificavano, anche con l’uso di un binocolo, la presenza di forze dell’ordine o di eventuali telecamere.