Adesso so chi ha ucciso mia moglie e mio figlio. E' una persona che conosco, Rosa e Olindo non c'entrano”. E' la rivelazione choc di Azouz Marzouk che ha firmato nelle scorse ore il sollecito per la richiesta di revisione del processo sulla strage di Erba nella quale persero la vita la moglie Raffaella Castagna e il figlio Youssef. Quel giorno, l'11 dicembre 2006, morirono anche la madre di Raffaella, Paola Galli, e la vicina di casa Valeria Cherubini con il suo cane. Il marito di quest'ultima, Mario Frigerio, presente sul luogo, riuscì a salvarsi perché creduto morto dagli assalitori. Le indagini e i successivi processi portato alla condanna dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi ceh abitavano nella stessa palazzina delle vittime. Il 20 aprile 2010 la Corte d'Assise d'Appello di Milano confermò la condanna all'ergastolo dei coniugi.
Nuova ipotesi
''Sono convinto – ha aggiunto Marzouk in un'intervista a Telelombardia – che esista un'altra storia. E anche le carte dicono chi è stato. Se leggete le carte si capisce chi è stato. La pista della 'ndrangheta non c'entra niente, quella è una teoria che loro hanno voluto tirare fuori…”. Secondo Marzouk i veri responsabili sarebbero entrati a processo ''da testimoni. È una mia idea''. Questa cosa ''l'ho detta al mio avvocato. Parecchie cose non sono state fatte. Per esempio le indagini che dovevano essere fatte con tutti quanti… A tutti quanti. Le intercettazioni… Le telecamere che non ci sono, che non hanno preso, le telecamere che ci sono nelle vie… Dove c'è la banca di Roma e dove c'è l'altra via. Ci sono tutte telecamere lì vicino alla piazza. Non ne hanno neanche tirata fuori una. Tutti questi elementi non vi fanno pensare a nulla? A me confermano la mia tesi… La mia tesi è che so chi è andato… Chi è… So chi ha interesse ad ammazzare mio figlio e mia moglie''. Una persona che Marzouk dice di conoscere ''sicuramente''.