Continua l’allerta per il maltempo in Sardegna, dove il passaggio del ciclone mediterraneo si è abbattuto con particolare violenza sulla città di Olbia. Nell’hinterland della città sarda il Rio Siligheddu è esondato in alcuni punti causando il blocco di una delle arterie principali. Diverse abitazioni sono già state sgomberate in zona Bandinu e Sa Minda Noa, già interessata da allagamenti nell’alluvione del 2013. Le forze dell’ordine hanno inoltre chiuso al traffico la strada statale 127, che aveva sostituito la strada crollata all’altezza di Monte Pinu nell’alluvione del 18 novembre 2013.
Il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha rivolto un appello ai cittadini invitandoli a non uscire di casa perché “abbiamo bisogno di svolgere le operazioni di assistenza e soccorso alle persone. Una volta che ci si è messi in sicurezza nei piani alti, si rimanga a casa. Non si deve andare in giro a fotografare i canali, è pericoloso, dobbiamo attivare una sorta di coprifuoco”.
Durante la notte l’allerta è rimasta alta su tutta l’isola, ma fortunatamente non si sono registrati disastri anche se si sono registrati molti allagamenti di case e strade nel Nuorese, in Ogliastra, in Gallura e nel Cagliaritano.