In India almeno 59 persone sono morte colpite da fulmini. Nelle ultime 24 ore, un’ondata di maltempo accompagnata da piogge monsoniche ha colpito gli Stati indiani di Bihar e Uttar Pradesh, nell’Est del Paese. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa indiana Ani. L’organismo per la gestione dei disastri del Bihar ha indicato che le vittime in un solo giorno in vari distretti sono state almeno 46, un record per questo Stato confederato indiano con oltre 103 milioni di abitanti. Un portavoce governativo dell’Uttar Pradesh, posto nel confine occidentale del Bihar, ha sostenuto che sono 13, fra cui nove bambini, i morti nelle ultime 24 ore per i fulmini legati a temporali manifestatisi soprattutto nei distretti occidentali dello Stato.
I cambiamenti climatici – che stanno investendo l’intero Pianeta – stanno avendo conseguenze disastrose per l’India, la seconda nazione più popolosa al mondo con quasi 1 miliardo e 300 milioni di abitanti, molti dei quali vivono in soluzioni abitative inefficienti a contrastare le violente piogge monsoniche o le temperature torride dei mesi estivi. Nel maggio scorso oltre 300 persone – molte delle quali anziane – sono morte disidratate o per l’eccessivo surriscaldamento a causa di un’ondata eccezionale di caldo che si era abbattuta nel nord-ovest del Paese. In alcune città, il termometro aveva toccato i 51 gradi, con gravissime ripercussioni non solo sulle persone, ma anche sugli animali, le colture e le infrastrutture.