La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore di 16 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale. I beni sono tutti riconducibili a Salvatore Buzzi, il “ras” delle cooperative già agli arresti. Con il novo provvedimento sono stati sequestrati dalla Fiamme Gialle le quote societarie, il capitale sociale e l’intero patrimonio aziendale della Sarim Immobiliare Srl, società della Capitale che opera nella locazione immobiliare.
Secondo le informazioni rilasciate dalle forze dell’ordine è emerso che l’intestatario della scoietà è Emanuela Bugitti, anche lei coinvolta nella prima fase dell’inchiesta. Inoltre la Sarim immobiliare risulta controllata per il 48% dalla cooperativa 29 giugno e dalla cooperativa Forum sociale, entrambe poste sotto sequestro lo scorso dicembre. Il valore dei beni sequestrati oggi ammonta a circa 16 milioni di euro, portando il sequestro totale dei beni cautelati nell’ambito dell’Operazione “Mondo di Mezzo” ad oltre 360 milioni di euro.
Il patrimonio della Sarim Immobiliare Srl è composto in disponibilità finanziarie, partecipazioni societarie e in un’unità immobiliare di circa 2.750 metri quadri, utilizzata dalla cooperativa di Buzzi quale casa di accoglienza, dedicata a categorie protette (donne, minori, rifugiati e richiedenti asilo).