E’ salito a 20 il numero delle vittime provocate dalla tempesta che ha colpito Skopje, in Macedonia che ha causato allagamenti, frane e cedimenti. Tra le vittime, anche un bambino di 8 anni, ma le identità dei corpi senza vita devono essere ancora verificate. Lo ha reso noto il Ministero degli Interni macedone (Mup), precisando che ci sono anche diversi dispersi, sembrerebbe almeno 4. Si teme quindi che il bilancio delle vittime possa aumentare, ha detto il portavoce del Mup, Natalija Spirova. Le vittime sono state tutte segnalate nella periferia della capitale macedone.
Sempre a Skopje, una ventina le persone sono state ricoverate in ospedale a causa di infortuni riportati durante le inondazioni. Per far fronte ai danni causati dal maltempo e fornire assistenza ai cittadini, il governo macedone ha impiegato tutti servizi della città, la polizia e l’esercito. Nella zona della capitale, durante la notte scorsa, sono caduti 93 litri d’acqua per metro quadrato e nelle prime due ore di tempesta sono stati registrati più di 800 fulmini. Le previsioni non promettono miglioramenti: per tutta la giornata di oggi è previsto sulla città ancora tempo instabile, con pioggia, vento e tuoni.