“Come si puĆ² uccidere un bambino”: piĆ¹ che una domanda, quella di mons. Paolo Urso ĆØ un urlo disperato, lanciato dal pulpito dove ha parlato del piccolo Loris, nel giorno dei suoi funerali. La bara ĆØ stata portata da quattro persone, tra le quali il padre del bimbo, David: ĆØ stata fatta entrare in chiesa da un ingresso laterale. La piazza ĆØ stata transennata e presidiata dalle forze dell’ordine. “Solo un folle, un pericoloso folle – ha continuato il vescovo di Ragusa – puĆ² compiere un tale gesto. Un folle che deve essere fermatoā.
La cittĆ si stringe al dolore della famiglia Stival e partecipa al lutto: dentro il caffĆØ Mokambo, di fronte alla piazza, ci sono palloncini azzurri e bianchi che i proprietari hanno fatto volare alla fine della cerimonia. Presente il prefetto di Ragusa, Annunziato VardĆØ: “Sono qui per manifestare il mio profondo cordoglio personale e delle istituzioni che rappresento. Confido nell’impegno della Procura affinchĆ© sia fatta piena luce su questo tragico caso e a questo proposito auspico che sia rispettato il lavoro degli inquirenti e possa essere assicurata la necessaria collaborazione da parte di coloro i quali possano dare aiuto agli inquirenti per le indagini”.
Intanto il sindaco del paese, Franca Iurato, ha auspicato che āil funerale porti di nuovo la pace in paese sottraendoci dagli eccessi mediaticiā. āLa pace e la serenitĆ ā ha proseguito ā ce la chiedono in particolar modo i nostri bambini. Ne abbiamo perso uno, a cui abbiamo sottratto il futuro, e non vogliamo che altri soffrano ancora. Ringrazio i cittadini per la grande compostezza ā ha concluso ā ma ora tutti, spero da domani, abbiamo bisogno di paceā.