Avvelenamento di massa in Siberia, nella città di Irkutsk, dove – secondo quanto riportato dalle agenzie russe – almeno 33 persone sono morte e 16 sono ricoverate in ospedale dopo aver bevuto una lozione cosmetica per il bagno al biancospino contenente metanolo anche se l’etichetta sulla confezione indicava che non era potabile. Secondo quanto riferito dai soccorritori, 17 persone sono morte in ospedale, altre sei durante il tragitto e dieci prima dell’arrivo dei medici.
L’avvelenamento di massa ha riguardato in particolare gli abitanti del quartiere Leninski, tutti di età compresa tra i 35 e i 50 anni, che hanno bevuto il prodotto cosmetico chiamato “Boiarishnik”. Le forze dell’ordine hanno fermato due persone – che sarebbero i responsabili della vendita, ma al momento non è chiaro quali siano le accuse a loro carico. Infatti, sembrerebbe che sulla confezione fosse specificato che il prodotto non era adatto al consumo, ma ciò non ha fermato i compratori.
L’etichetta sulla confezione indicava che la lozione conteneva il 93 per cento di etanolo, motivo per cui le persone l’hanno ingerita come una bevanda alcolica. Il liquido però conteneva anche metanolo e per questo si è verificata la strage. La vicenda è stata riferita all’agenzia Tass da Alexiei Kruin, responsabile della Rosalkogoregulirovanie, ossia l’agenzia che regola la vendita e l’uso dell’alcol in Russia.
Nel Paese sono frequenti gli avvelenamenti da prodotti non bevibili contenenti alcol, usati come se fossero dei surrogati meno costosi delle bevande alcoliche regolarmente in vendita. “E’ uno scandalo. E’ chiaro che bisogna porre fine a queste cose, bisogna proibire il ricorso a sostanze del genere”, ha dichiarato il premier russo Dmitri Medvedev.