E’ stato arrestato la scorsa notte un cittadino romeno sospettato di essere l’assassino di Natalino Migliaro, il giovane che fu aggredito a Lido Lago a Battipaglia, nel salernitano, nell’ottobre del 2014. Il ragazzo si trovava insieme alla sua fidanzata quando alcuni uomini incappucciati li hanno prima minacciati, poi uno di loro ha aggredito e pestato a sangue Natalino mentre la fidanzata fu violentata. Il giovane salernitano rimase in coma per diverse settimane, prima di morire a causa delle gravi lesioni riportate su tutto il corpo, il 12 dicembre 2014.
Il presunto omicida è il 31enne romene Alexa Ionut, è stato identificato a seguito di un’indagine dei carabinieri, legata a un’operazione anti prostituzione che lo scorso 15 aprile ha portato a 15 misure cautelari per due organizzazioni di albanesi, romeni e italiani. Il romeno era già noto alle forze dell’ordine in quanto aveva dei precedenti per rapina, omicidio e violenza sessuale.
Inoltre i tecnici del Ris hanno effettuato esami mirati su tracce biologiche repertate nel luogo in cui avvenne l’aggressione a Natalino e alla sua fidanzata. “Per Francesca oggi è un grande giorno. Il dolore un po’ si attenua anche se rimarrà per sempre una grande ferita. – ha dichiarato il legale della donna – Si tratta di una vittoria delle istituzioni che ci tutelano e ci proteggono. Questo è il messaggio che Francesca si sente di veicolare oggi. Le sue parole per oggi restano mute, perchè è ancora molto provata per questo enorme dolore che sta vivendo”.