Almeno 39 persone sono morte in India nelle ultime 48 ore per aver consumato alcool adulterato. Atre quaranta persone sono state invece ricoverate per intossicazione. Spesso le bevande alcoliche in India vengono preparate in casa artigianalmente. Questo, era stato prodotto clandestinamente e conteneva del metanolo tossico.
La polizia ha riferito che 26 persone sono morte in due diversi luoghi nello Stato di Uttar Pradesh, 306 chilometri a est dalla capitale New Delhi, mentre altre 13 sono morte nel vicino Stato di Uttarakhand. Durante le operazioni per identificare il venditore, la polizia ha arrestato 8 presunti fornitori e sospeso 35 pubblici ufficiali, tra cui 12 agenti di polizia.
Cerimonia funebre
Inizialmente si credeva che il liquore adulterato fosse stato distribuito durante una cerimonia di sepoltura ma la polizia indiana ha smentito la circostanza. “Hanno preso l'alcool da un altro posto, non è stato servito alla cerimonia e le persone che l'hanno consumato si trovavano in villaggi diversi“, ha spiegato il sovrintendente della polizia locale, Janmajay Khanduri, ripreso da Agi.
Le morti causate da alcolici distillati illegalmente sono piuttosto comuni in India, dove le caste più povere non possono permettersi di acquistare liquori legali e correggono quelli economici con prodotti chimici, inclusi a volte pesticidi, per incrementarne la gradazione.
La strage
Nel giugno del 2015, 92 persone morirono a Mumbai dopo avere bevuto del liquore artigianale venduto di contrabbando a soli 10 centesimi al bicchiere. Si è trattato del caso più grave di avvelenamento di massa a Mumbai negli ultimi anni. Il liquore era stato prodotto in maniera casalinga e i produttori avevano aggiunto alla mistura del metanolo, una sostanza tossica simile all’alcol, per rendere la bevanda più forte. Dieci millilitri di metanolo sono sufficienti a causare cecità permanente mentre una dose tra i 30 e i 100 è considerata letale.