Allarme alla Casa Bianca, dove i servizi segreti hanno intercettato una lettera contenente cianuro. A renderlo noto è lo stesso portavoce dell’agenzia responsabile della sicurezza del presidente degli Stati Uniti, Bryan Leary. Fortunatamente, secondo quanto comunicato dallo stesso portavoce, nessuna delle persone che lavorano alla White House Mail Screening Facility – ossia dove la posta viene smistata e controllata – non ha riportato ferite e non si teme per le loro condizioni di salute, o per la loro vita.
“Lunedi 16 marzo una busta è stata ricevuta dal centro per il controllo della posta della Casa Bianca. I primi test biologici sono risultati negativi ma ieri dai test chimici è emersa una risposta presumibilmente positiva al cianuro. – ha comunicato Bryan Leary – La busta è stata trasferita in un secondo centro per effettuare ulteriori esami di conferma”.
A dare la notizia della lettera contenente il letale veleno è stato il sito The Interceptor, fondato nel 2014, tra gli altri da Glenn Grenwald, il giornalista che aiutò Edward Snowden, talpa dell’Nsgate, a divulgare i segreti dell’agenzia di spionaggio elettronico Usa. Il sito inoltre ha anche rivelato che il mittente della missiva incriminata è un uomo noto al Secret Service sin dal 1995, perché in passato aveva inviato alla Casa bianca pacchi e plichi contenenti feci e urine.