Uccise le figlie di 13, 10 e 3 anni a Lecco nel marzo del 2014. Oggi la donna, Eldira Copa di 38 anni e di nazionalità albanese, è stata assolta dal giudice per l’udienza preliminare (gup) per vizio di mente, ma dovrà stare comunque dieci anni in una struttura psichiatrico-giudiziaria. Il percorso si è tenuto a Lecco, in camera di consiglio, con il rito abbreviato. Hanno discusso il caso, il pubblico ministero Silvia Zannini, titolare dell’inchiesta, e l’avvocato difensore Andrea Spreafico. L’imputata era assenta in quanto da tempo si trova in una struttura specifica per le sue condizioni mentali. Il giudice si è ritirato, rientrando in aula dopo una mezzora per la lettura del dispositivo. Le motivazioni della sentenza verranno rese note tra un paio di settimane.
La tragedia avvenne alle prime ore del mattino del 9 marzo dello scorso anno in un appartamento in corso bergamo a Lecco. Edlira Copa stava attraversando un momento difficile in quanto era in atto la separazione dal marito che intanto aveva iniziato una nuova relazione con un’altra donna. Di lì a poco l’uomo si sarebbe diretto verso Bari per presentare la sua compagna alla famiglia. Da qui la disperazione di Eldira che vivendo in condizioni di grave precarietà economica e nel timore per il futuro delle sue figlie, arrivò fino a compiere il gesto estremo. I corpicini senza vita delle bimbe vennero sistemati dalla madre sul letto matrimoniale, poi la donna tentò il suicidio.
