Una giovane donna è stata trovata senza vita nella notte lungo la statale via dei Monti Lepini, nel territorio di Prossedi, in provincia di Latina. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, la 23enne di origini italiane sarebbe deceduta a causa dei traumi riportati in seguito alle percosse ricevute.
Per gli inquirenti è stata massacrata da un cliente
La vittima, originaria di Frosinone, sembra che fosse solita prostituirsi tra Nettuno ed Anzio. Sul suo corpo sono stati notati alcuni segni di violenza e delle ecchimosi. Gli investigatori pensano che a massacrare di botte la ragazza – che ogni notte sarebbe stata accompagnata sul litorale romano e poi ricondotta a Frosinone – potrebbe essere stato un cliente. Secondo le prime ricostruzioni, le forze dell’ordine pensano che ad accompagnare a casa la vittima siano stati due suoi parenti, un fruttivendolo di nazionalità egiziana e la compagna, che l’avrebbero prelevata dopo l’aggressione. Una volta in macchina, sulla quale viaggiavano anche due bambini, la giovane avrebbe avuto un malore. Appena scesa su una piazzola di sosta, si sarebbe accasciata al suolo priva di vita.
Le indagini
Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Luigia Spinelli, che sta coordinando le indagini dei carabinieri, ha disposto che venga eseguito l’esame autoptico sul corpo della ragazza e che venga chiarito il ruolo dei suoi parenti che erano con lei in auto e che hanno allertato i soccorsi.