Maledetto assassino di Ale. Non c’è posto dove tu possa nasconderti”. E anche: “Maledetto killer guardati le spalle comincia la caccia“. Non ci sono solo lacrime ma anche tanta rabbia in Laura Lamaletto, la madre di Alessandro Neri ucciso pochi giorni fa da ignoti. Con un post su facebook, la donna ha chiesto agli amici di non essere tristi ma di aiutarla a trovare chi le ha portato via il figlio.
La scomparsa
Del giovane si erano perse le tracce lunedì mattina, quando era uscito di casa. Il corpo senza vita era stato trovato lo scorso 8 marzo nel fosso di Vallelunga, alla periferia Sud di Pescara, in una zona facilmente raggiungibile dalla città.
Secondo gli inquirenti ed il medico legale intervenuti sul posto, si è trattato di omicidio: Alessandro è stato ucciso con un colpo di pistola al torace. La sua automobile, una Fiat 500 rossa, è stata trovata mercoledì mattina nel centro di Pescara, ma non presenterebbe indizi rilevanti, mentre non è stato ancora ritrovato il suo portafoglio.
La tempistica
Intanto si è scoperto che l'omicidio è avvenuto 48 ore prima del ritrovamento del cadavere, vale a dire che Alessandro è morto il 6 marzo. Le prime risposte arriveranno dall’autopsia, che verrà eseguita oggi dal medico legale Cristian D’Ovidio.
Tra le ipotesi più accreditate, vi è quella di un delitto “non previsto”, accidentale, forse a seguito di un diverbio con un conoscente o di un furto: Alessandro sembra infatti che sia stato ucciso da qualcuno che conosceva.