Dopo l’esito negativo di ieri, i sommozzatori hanno ripreso questa mattina le ricerche della 12enne dispersa nel lago di Como ad Abbadia Lariana, sulla sponda lecchese. Come riporta il quotidiano primamonza.it, nonostante i sommozzatori dei vigili del fuoco sono andati avanti fino a tarda notte nel sondare lo specchio d’acqua davanti al Parco Ulisse Guzzi. Dopo la sospensione per la notte, e nonostante il maltempo, questa mattina sub e soccorritori sono tornati in acqua.
Cosa è successo
Nella giornata di giovedì 27 agosto, l’adolescente sarebbe uscita a nuoto con la mamma intorno alle 14. Forse “tradite” dal fondale più profondo di quanto pensassero, hanno avuto dei problemi. Mentre la madre è riuscita a tornare a riva, la 12enne è sparita dalla vista di chi le guardava dalla spiaggia.
La ragazzina, figlia di una coppia originaria del Ghana e residente a Monza, era arrivata ad Abbadia Lariana per una giornata sul lago insieme alla famiglia, genitori e quattro figli in tutto. In base a quanto è emerso, il padre è riuscito ad aiutare la moglie, mentre la dodicenne è scomparsa nelle acque del lago.
Le operazioni di ricerca
Le ricerche si sono attivate immediatamente con l’arrivo dall’aeroporto di Malpensa di un elicottero dei vigili del fuoco. I fondali sono stati perlustrati con l’ausilio di un robot e le ricerche sono proseguite fino a notte inoltrata. I sub e i soccorritori hanno ripreso la loro opera questa mattina, ma le previsioni del tempo per oggi non sono buone: sono previste piogge abbondanti per tutta la giornata. Elemento che potrebbe rendere il lavoro dei soccorritori più difficile.