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La terra trema nel maceratese

Il Centro Italia continua a tremare. Una scossa di magnitudo 3.0 ĆØ stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella provincia di Macerata, nelle Marche, alle 3:28. Il comune piĆ¹ vicino all'epicentro, ad 8 chilometri, ĆØ Castelsantangelo sul Nera. Il terremoto ĆØ stato registrato ad una profonditĆ  di 11 chilometri. Gli altri comuni piĆ¹ vicini all'epicentro sono Norcia (Perugia) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).Ā Una decina di giorni fa il premierĀ Giuseppe ConteĀ era stata proprio a Castelsantangelo sul Nera, oltre che aĀ Ussita e ad Amatrice, per paretcipare a un incontro con il comitato istituazionale sisma al quale hanno preso parte, oltre al governatoreĀ Luca Ceriscioli,Ā ben 66 sindaci del cratere marchigiano, presidenti di Provincia e rappresentanti dellā€™Anci.

Ricostruzione

Il quell'occasione Conte rassicurĆ² la popolazione suiĀ tempi della ricostruzione. “Dobbiamo adottare unĀ testo normativoĀ che valga anche per leĀ ricostruzioni future, una volta per tutte. Sono venuto ad ascoltare, a fare il punto della situazione, ad aggiornarmi sulle criticitĆ . Sono venutoĀ nĆ© a vendere fumo, nĆ© a prospettare mirabilia”, aveva detto in quell'occasione ilĀ presidente del Consiglio. “La ricostruzione di questi territori martoriati, che hanno avuto una grande ferita dai terremoti, ĆØ una prioritĆ  del governo e l'ho detto anche chiedendo la fiducia al Parlamento, ĆØ un grande impegno che ho preso nei confronti della comunitĆ  locali a nome di tutto il governo”, aveva aggiunto. “Non mi chiedete cose simbolicheĀ – aveva detto rivolto ai giornalisti -: da domani ci sono tante questioni, ho preso pagine e pagine di aggiornamenti sulle questioni critiche e siamo da subito al lavoro per risolverle, iniziando da una legge sulla ricostruzione, sulla quale stiamo giĆ  lavorando, accelerando lo smaltimento delle pratiche per la ricostruzione privata, per la quale non saranno piĆ¹ consentite proroghe alle domande di presentazione per i danni lievi”, che scadranno il prossimo 31 dicembre. Promesse a parte, la ricostruzione tarda a partire, come testimoniato dalle persone che quotidianamente vivono il dramma del sisma del Centro Italia.

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