E’ salito a 51 morti e 70 dispersi il bilancio della frana avvenuta ieri a Giava, Indonesia, a causa delle piogge torrenziali che stanno devastando molte zone del Paese. Le probabilità di trovare dei sopravvissuti sono molto basse: malgrado il maltempo che continua a imperversare nella provincia, le autorità non stanno interrompendo le ricerche.
“I soccorritori hanno ritrovato altri corpi nel fango, il bilancio sale a 51 morti – ha dichiarato il portavoce dell’Agenzia catastrofi naturali, Sutopo Purwo Nugroho – Preghiamo e speriamo di riuscire a trovare qualche sopravvissuto, ma le probabilità sono scarse”. La frana ha investito il villaggio di Jemblung, nel centro del Paese: sono oltre un migliaio i soccorritori, fra i quali soldati e poliziotti, che proseguono gli scavi nel fango con bulldozer, vanghe e anche a mani nude.
I residenti del villaggio hanno riferito di aver sentito un forte rombo seguito dalla pioggia di terreno rosso, che ha seppellito oltre 100 case venerdì. Il presidente dell’Indonesia Joko Widodo è arrivato sul posto oggi: ha promesso che le centinaia di persone rimaste senza casa verranno trasferite. Il presidente ha assicurato che il governo contribuirà a fornire aiuto ai feriti. In Indonesia, oltre la metà dei 250 milioni di abitanti vive in zone franose e tutta l’arcipelago è in una regione fra le più sismiche al mondo.