Due uomini sono stati arrestati oggi per lo stupro di una suora madre superiora avvenuto circa dieci giorni fa in un convento del West Bengala, nel nord est dell’India. I presunti colpevoli sono due immigrati del Bangladesh e sono stati catturati da una squadra speciale della polizia in due diverse operazioni, una a Mumbai e una in west Bengala.
Nella notte tra il 13 e il 14 marzo, insieme ad altri quattro complici avrebbero assaltato il convento e poi violentato la madre superiora di 74 anni. L’anziana religiosa è ancora ricoverata in ospedale dove è stata sottoposta anche ad un intervento chirurgico.
Le telecamere a circuito chiuso del luogo di culto hanno ripreso i visi dei suoi uomini e grazie a quelle registrazioni la polizia è riuscita ad arrestare i due colpevoli. Il caso, discusso anche nel parlamento di New Delhi, aveva suscitato una grande ondata di proteste contro la governatrice Mamata Banerjee che era stata costretta a chiedere l’intervento della polizia speciale Cbi, una specie di Fbi indiana. Degli altri quattro aggressori non si hanno ancora notizie, ma gli investigatori temono che possano essere fuggiti in Bangladesh.