La polizia indiana sta ancora indagando sul rogo che ha devastato la chiesa di San Sebastiano a Nuova Delhi. Le testimonianze dei fedeli, scesi oggi in piazza per protestare, parlano tutte di un incendio doloso. Secondo quanto riporta Savarimuthu Sankar, un portavoce dell’arcidiocesi cattolica della capitale indiana, all’interno della chiesa si percepiva un odore intenso di cherosene. “E’ stato un attacco deliberato – ha aggiunto – non sappiamo chi sia il colpevole ma è stato ben pianificato”.
Sankar ha fatto inoltre sapere che l’impianto elettrico è rimasto intatto, per cui non può essere stato un corto circuito la causa dell’incendio. L’arcivescovo di Nuova Delhi ha dichiarato che la polizia costituirà il prima possibile un gruppo speciale di investigatori per trovare i colpevoli. Circa 1500 fedeli, per chiedere giustizia riguardo l’accaduto, si sono radunati dinanzi al quartier generale della polizia e un parlamentare, Derek O’Brien, si è detto inorridito e arrabbiato ed ha denunciato questa sciagura su twitter.