Un incendio causato probabilmente ieri sera da un corto circuito ha causato almeno 19 morti e un centinaio di feriti nel Sum Hospital, un ospedale privato di Bhubaneswar, capitale dello Stato centro-orientale indiano di Orissa. Lo riferisce la tv Times Now.
L’intervento dei vigili del fuoco non è servito ad evitare la morte per ustioni di molti dei pazienti ospitati dall’ospedale, impossibilitati a causa di gravi malattie a fuggire con i propri mezzi. L’incendio si sarebbe sviluppa al primo piano, nell’area di dialisi.
“Diciannove persone sono morte, la maggior parte erano pazienti. Tutti quelli che si trovavano in ospedale, all’incirca 400 persone, sono stati evacuati”, ha chiarito il segretario alla Salute dello stato, Arati Ahuja. “Il governo ha ordinato un controllo della sicurezza antincendio in tutti gli ospedali di Orissa”, ha aggiunto.
Secondo alcune testimonianze citate dai media locali, alcuni pazienti spaventati e dipendenti dell’ospedale hanno cercato di saltare fuori le finestre del palazzo, ma gli è stato impedito dalla polizia. I feriti sono stati portati in altri ospedali della città, molti sono in condizioni critiche.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha scritto su Twitter di essere “profondamente angosciato per la perdita di vite umane”, e ha descritto l’evento come una tragedia “sconvolgente”. Nel 2011, 89 persone sono morte in un incendio in un ospedale di Calcutta.