Imonsoni continuano a flagellare il nord dell'India. Oltre cento persone sono morteĀ negli ultimi quattro a giorni a causa di piogge senza precedentiĀ e di alluvioni nella regioni dell'Uttar Pradesh e diĀ Bihar, piĆ¹ spostata a Nordest. Salgono a 350 le vittime da quando ĆØ cominciata la stagione del monsoni a giugno. Oltre ai decessi, i violenti rovesci hanno causato il crollo di edifici, disagi alla viabilitĆ sia su ferro che su gomma e distrutto le coltivazioni. Persiste lo stato di allerta rossa nei distretti orientali dell'Uttar Pradesh e nello stato del Bihar, la cui capita Patna ĆØ stata colpita da 200Ā millimetri di pioggia da venerdƬ, perchĆ© le previsioni parlano di forti acquazzoni ancora per lunedƬ 30 settembre. Lo scrive Al Jazeera. Dovrebbero inoltre protrarsiĀ fino a metĆ ottobre, dopo l'inizio a scoppio ritardato della stagione monsonica di quest'anno. Secondo il Dipartimento meteorologico dell'India, che dal 1901 raccoglie i dati, la piovositĆ media di settembre 2019 ĆØ del 48% sopra la norma. Si tratta della terza piĆ¹ alta mai registrata, forse la stagione piĆ¹ bagnata dal 1917.
Il prezzo delle cipolla
Secondo Al Jazeera, che cita fonti locali, negli ultiimi giorni sono morte almeno 73 persone nello stato dell'Uttar Pradesh e una trentina nel Bihar. I giorni di diluvio ininterrotto hanno allagato quasi l'80% della capitale dello stato Patna, con scuole – che resteranno chiuse fino a martedƬ – e uffici invasi dall'acqua che arriva fino al ginocchio. Il GuardianĀ cita altre aree duramente colpite dalle piogge torrenziali. Si tratta di alcune localitĆ che si trovano nel versante occidentale del paese, le cittĆ Hyderabad, Pune e Kolkata. Anche l'Uttarakhand, stato settentrionale noto per visita dei Beatles nel 1968, ĆØ stato danneggiato dalle piogge monsoniche. Che ogni anno fanno vittime e disastri, ma quest'anno si starebbero rivelando ancora piĆ¹ devastanti. La stagione delle piogge ĆØ arrivata in ritardo di quasi un mese, lasciando molte carenti d'acqua e facendo temere un periodo di siccitĆ , e finirĆ piĆ¹ tardi del solito, rovinando i prodotti agricoli. Con un forte impatto sull'economia. Scrive sempre il quotidiano britannico che il prezzo di un chilo di cipolle, uno degli ingredienti essenziali della cucina indiana, ĆØ giĆ quadriplicato da 20 a 80 rupie.