Ancora un terribile incidente in India, dove un autobus di linea che trasportava 26 passeggeri è precipitato in un canale nello Stato centro-meridionale indiano di Telangana. Almeno 14 persone sono morte e ci sarebbero numerosi feriti. A riferire la notizia sono i media di New Delhi.
Il veicolo, precisa l’agenzia di stampa Ians, era partito ieri sera da Hyderabad diretto a Kakinada in Andhra Pradesh ed è caduto durante la notte, scivolando per una decina di metri nel canale del Nagarjuna Sagar Project.
I media locali hanno precisato che quasi tutte le vittime si trovavano nel piano alto del bus e, al momento dell’impatto, stavano dormendo profondamente e sono morte per annegamento.
Alcuni sopravvissuti – che si sono salvati grazie alla scarsa profondità del canale – hanno addossato la colpa dell’incidente all’imperizia dell’autista dell’autobus: l’uomo, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe superato i limiti di velocità e azionato bruscamente il freno a mano in prossimità del ponte. L’autobus, quindi, avrevve fatto un “testacoda”, precipitando poi nel canale.
Le autorità indiane – che si sono dichiarate “sotto choc” per quanto accaduto – hanno immediamente fatto scattare un’indagine per accertare le colpe dell’autista e per ora nessuna ipotesi è stata scartata, neanche quella di una manovra volontaria o dettata da uno stato di alterzione del guidatore.