La collisione tra due treni pendolari tedeschi che il 9 febbraio causò 11 morti, potrebbe essere stata causata dalla distrazione di un addetto alla segnalazione impegnato in un gioco. La disattenzione avrebbe indotto il 39enne ad inviare erroneamente un’indicazione di via libera a entrambi i conducenti e poi a mandare un segnale di emergenza al destinatario sbagliato. Il lavoratore ha confessato l’accaduto, spiegando che al momento dello schianto tra i due treni era intento ad un videogioco sul suo telefono cellulare, ma ha precisato che questo non lo stava distraendo dal proprio lavoro. Nei suoi confronti la procura bavarese di Rosenheim ha emesso un mandato d’arresto per omicidio colposo, lesioni e intromissione pericolosa nel traffico ferroviario.
Il terribile incidente tra i due convogli regionali – che appartenevano ad una compagnia privata, la Meridian, gestita dalle Ferrovie dell’alta Baviera – era avvenuto alle 6.40 vicino alla località di Bad Aibling, città tedesca sul fiume Mangfall, a 40 km a sud di Monaco. Secondo le ricostruzioni, uno dei treni era deragliato e numerosi vagoni si erano rovesciati lungo il declivio che portava al ruscello sottostante. Tra le vittime, vi erano i 4 conducenti dei mezzi e molti pendolari, ma i treni non erano pieni perché in quei giorni le scuole erano chiuse per i festeggiamenti di carnevale. Il ministro dei Trasporti tedesco aveva affermato che i mezzi andavano ad una velocità molto alta e che si erano scontrati dopo una curva senza avere il tempo di frenare. Si è trattato dell’incidente ferroviario più grave avvenuto in Baviera dal 1975.