Lutto nel mondo dello sport carioca. Infatti, in seguito a un incendio divampato nel centro sportivo Ninho do Urubu, impianto dove si allena la squadra di calcio brasiliana del Flamengo, dieci persone sono decedute.
Le vittime
Dopo aver domato l'incendio, i soccorritoti sono riusciti ad entrare nella struttura dove hanno trovato le vittime: almeno sei di loro sono adolescenti, come reso noto dal portavoce dei vigili del fuoco, Douglas Henaut. Gli altri quattro morti erano “impiegati” della società sportiva. Altri tre adolescenti sono ricoverati in ospedale e uno di loro versa in gravi condizioni. Ma come raccontato da alcune mamme al portale brasiliano G1, la tragedia avrebbe potuto avere una portata maggiore. Infatti, l'allenamento del venerdì era stato cancellato, fatto che ha permesso ad alcuni ragazzi che vivono a Rio di rientrare nelle loro case. Nel frattempo è stata identificata la prima vittima: si tratta del portiere Cristian Esmerio, che era stato convocato per giocare nella nazionale giovanile brasiliana. I resti del giovane sono stati identificati dai medici dell'Istituto di Medicina legale di Rio.
Le cause dell'incendio
Nel frattempo, il governatore di Rio, Caio Castro, ha afferamto che è difficile dire cosa abbia causato l'incendio, ma ha sottolineato che molto probabilmente sarebbe stato originato da un corto circuito proveniente da un apparecchio dell'aria condizionata. Castro, ha inoltre dichiarato che è stata avviata un'indagine che dovrà valutare “se la causa sia sorta nella rete elettrica o in un singolo apparecchio, se nella rete esterna o in quella interna. Tutto deve essere fatto con molta calma e attenzione per non dare informazioni che in seguito devono essere corrette”. Ma a quanto sembra, i locali del centro sportivo erano sprovvisti di regolare licenza e potevano essere usati solo come parcheggio, così ha riferito la Protezione civile ai media.
I messaggi di cordoglio
Dopo la diffusione della tragica notizia, il calciatore Pelé ha espresso il proprio dolore per la vicenda, sottolineando che si tratta “di un giorno triste”, per il calcio brasiiano. “La mia giornata è iniziata con la notizia dell'incendio del centro di allenamento del Flamengo. Un luogo dove i giovani inseguono i loro sogni”, ha scritto su Twitter.
“E' con immensa tristezza che abbiamo ricevuto la notizia dell'incendio nel centro di allenamento del Flamengo, a Rio de Janeiro. I pensieri e le preghiere di tutta la comunità del calcio vanno alle vittime, alle loro famiglie e ai tifosi rossoneri in questo momento di dolore”, ha scritto la Fifa in portoghese su Twitter.
“Che tragedia quella del centro del Flamengo. Che colpo ricevere questa notizia qui dall'altra parte del mondo. Che Dio conforti le famiglie che hanno pero i loro figli, nipoti, fratelli, cugini, parenti. Ragazzi che sognavano un futuro nelle loro vite, e molti avrebbero senza dubbio aiutato le loro famiglie”, ha scritto su Facebook Zico, il più grande idolo del club brasiliano Flamengo e ora allenatore della squadra giapponese Kashima Antlers.