Allerta in Sardegna, dove quattro volatili e diverse zanzare sono risultati infetti al virus della Febbre del Nilo Occidentale o West Nile. La conferma arriva dopo le analisi condotte dall'Istituto Zooprofilattico di Sassari (Izs), eseguite a distanza di pochi giorni dal ricovero di due anziani colpiti dal virus. Le analisi dell'Izs hanno rivelato la positività del virus al West Nile Disease (Wnd) in un falchetto trovato morto nelle campagne di Aidomaggiore, in località Otzilo, sempre nell'Oristanese e in tre cornacchie, le cui carcasse sono state rinvenute rispettivamente a Santa Giulia, in località Cirras, Donigala Funegheddu, frazione di Oristano, e a Solarussa, in località Traccaias, comune dove è stato catturto anche il nucleo di insetti positivo al virus.
Inoltre, per monitorare e contrastare la diffusione del virus, in provincia di Oristano sono state installate 12 trappole per insetti e vengono effettuate le analisi sulle carcasse dei volatili morti o abbattuti per il piano di depopolamento. La Asl di Oristano ha ribadito “l'importanza della protezione dalle punture di zanzara, insetto che veicola il virus dai volatili all'uomo, attraverso l'uso di repellenti, l'installazione di zanzariere in casa e l'adozione di tutte le precauzioni per evitare i ristagni di acqua“.