E’ giallo sulla sorte dell’imprenditore italiano Vincenzo Costanzo, scomparso lo scorso 24 gennaio a San Josè, in Costa Rica, Paese dove risiedeva da oramai 25 anni. L’uomo, originario di Cosenza con parenti che vivono a Bari e in Calabria, poco prima di scomparire – è scritto nella denuncia presentata dalla sorella ai carabinieri – ha detto ad alcuni parenti che aveva un appuntamento con un amico italiano che lo aveva messo in contatto con persone interessate ad acquistare un terreno del valore di alcuni milioni di euro che si trova a Panama, nell’isola di Cebaco. Il terreno, di 17 ettari, è di proprietà di una società – a quanto si apprende a Bari – in cui Costanzo avrebbe il 60% delle quote.
Le valige pronte per un viaggio in Italia
La trattativa per la vendita avrebbe dovuto concludersi nei giorni scorsi a Milano dove era stato fissato, dopo vari rinvii, un appuntamento con i potenziali acquirenti. Costanzo, infatti, il giorno dopo la scomparsa avrebbe dovuto prendere un aereo per rientrare in Italia e per concludere la vendita del terreno. Per questo motivo, aveva lasciato le valige già pronte per il viaggio a casa dell’ex suocera. Della scomparsa, fanno sapere i familiari, è stata informata la Farnesina, che segue il caso. Contatti sono stati avviati con l’Interpol e con il consolato italiano in Costa Rica.