Angelo Caloia l’ex presidente dello Ior e l’ex direttore generale Lelio Scaletti, insieme all’avvocato Gabriele Liuzzo per concorso, sono indagati nell’inchiesta per peculato aperta in Vaticano in relazione ad operazioni immobiliari avvenute nel periodo 2001-2008. L’indagine riguarda la vendita di immobili della banca del valore di 160 milioni di euro. Nei conti dei tre indagati allo Ior bloccati 17 milioni di euro, presunto provento del peculato.
La notizia conferma l’impegno delle autorità vaticane per la trasparenza, e giunge dopo che l’attenzione sulle finanze d’Oltretevere è stata riportata dal cardinale George Pell, prefetto della Segreteria dell’Economia e membro del C9 (il Consiglio di cardinali) il quale ha parlato di milioni di euro a disposizione della Santa Sede ma non contabilizzati. Padre Lombardi ha chiarito che non si tratta di illeciti, né di cattiva amministrazione.