C'è un fermato per l'omicidio della donna a Bressanone: è il marito della vittima. L'uomo ha confessato.
Il biglietto
“Sono io l'assassino di mia moglie”, avrebbe scritto in tedesco su un foglietto, trovato nella sua giacca. L'uomo – si apprende dagli investigatori – è stato trovato la scorsa notte nei pressi della stazione con diverse ferite sul corpo. Era in stato confusionale e non si esclude che avesse in mente di togliersi la vita gettandosi sotto un treno. Davanti agli inquirenti, l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip ha convalidato l'arresto per omicidio.
Il rinvenimento
La vittima è la consorte, una donna brissinese di 57 anni. La salma è stata ritrovata in un appartamento in via Alta Angelo Custode, a pochi passi dal centro storico del comune bolzanese, dai figli che da diverse ore non avevano più notizie della madre. Entrati in casa, hanno trovato il corpo sul letto con numerosi tagli alla gola. Dopo aver allertato il 112, hanno telefonato al padre, che non era in casa. “Sto cercando di raggiungere vostra madre”, avrebbe risposto loro.
Dopo alcune ore l'uomo è stato individuato nei pressi della stazione ferroviaria di Bressanone. Condotto in caserma e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, ha confessato l'omicidio. Ora si trova nel carcere di Bolzano.