La morsa del maltempo non molla l’Italia. L’allerta ha investito il centro-nord in particolare la città toscana di Carrara dove sono state evacuate molte famiglie a causa di un crollo di circa 200 metri dell’argine del fiume Carrione, nella zona di Avenza. Il sindaco ha già emesso un’ordinanza con la quale chiede alla popolazione di non uscire di casa. Anche la linea ferroviaria Aulla-Lucca è al momento interrotta.
La perturbazione atlantica che sta interessando l’Italia porterà infatti nelle prossime ore ancora piogge e temporali anche molto intensi su buona parte del Paese. Sulla base delle previsioni disponibili, ci si aspetta una criticità rossa, ovvero il livello più alto, per rischio idrogeologico su Liguria e Toscana. In Piemonte rimane il livello di allerta “arancione” (grado 2 su una scala che arriva a 3) sempre per il rischio idrogeologico. In questa regione la zona più colpita è la provincia di Alessandria in particolare il comune di Gavi è quello che ha riportato più danni: sono una trentina le persone che sono state costrette a trascorrere la notte nel centro di accoglienza, allestito nelle scuole, per il rischio frane. Anche a Venezia il livello dell’acqua fa paura: è infatti allagato il 28% della viabilità pedonale della città. I corsi d’acqua più esposti a esondazione sono sotto controllo e al momento gli esperti dicono che la situazione dovrebbe tornare alla normalità.