Panicola, attraverso la Vieffegi, prestava la sua attività di pulizia all’interno del Centro commerciale Bellicittà di Castelvetrano, appartenente al gruppo imprenditoriale 6Gdo dell’imprenditore Giuseppe Grigoli, condannato anche lui per concorso in associazione mafiosa e ritenuto, peraltro, prestanome di Messina Denaro. Anna Patrizia Messina Denaro, in contatto con il fratello latitante e incaricata di smistare i suoi ordini per suo conto, era stata arrestata dalla Dia nel dicembre scorso, durante l’operazione “Eden”, con accusa di estorsione aggravata nel favoreggiamento di cosa nostra.