Non ce l’ha fatta Eleonora, morta a 18 anni per una leucemia che l’aveva colpita un anno fa. Come riportato dal Mattino di Padova, i genitori della ragazza, avrebbero rifiutato – per tutta la durata della malattia- le terapie mediche convenzionali a cui i sanitari del reparto di oncoematologia volevano sottoporre la giovane.
Quindi niente chemioterapia né medicine, ma solo cure alternative. Proprio per questo i suoi genitori avrebbero perso la patria potestà della giovane, in seguito alla segnalazione fatta dall’Azienda Ospedaliera alle autorità competenti. Di fronte all’insistenza dei medici infatti, i genitori avrebbero deciso di dimettere volontariamente la figlia.
I due coniugi, sempre secondo la ricostruzione del Mattino di Padova, sarebbero dei sostenitori della filosofia del medico tedesco Ryke Geerd Hamer, il quale sostiene che ogni malattia sia una risposta ad un trauma psicologico non risolto. In questo caso la patologia di Eleonora si sarebbe manifestata dopo la scomparsa prematura del fratello Luca: il giovane si è spento a 22 anni, a causa di un aneurisma, mentre si trovava in vacanza. Dopo una battaglia legale, la coppia sarebbe riuscita ad ottenere il trasferimento della ragazza in una clinica svizzera dove, oltre alla medicina tradizionale si praticano anche cure alternative. Dopo quello che sembrava un miglioramento, il quadro clinico di Eleonora si è complicato ulteriormente. A nulla è valso il ricovero in una struttura ospedaliera e la giovane si è spenta a solo 18 anni.