E'confermato: sono di una donna e di una bambina piccola i due corpi affiorati dal mare questa mattina a Terracina. Secondo quando riferito dalla Guardia Costiera, i cadaveri si trovavano vicini e la donna aveva un giubbotto di salvataggio.
L'ipotesi
Tutte le ipotesi sono aperte. Ma, secondo il quotidiano La Repubblica, la donna e la bimba potrebbero essere la compagna cubana e la figlia dell'imprenditore di Mondragone Pierluigi Iacobucci, proprietario di diversi supermercati a marchio Conad della provincia di Latina.
L'uomo, 32 anni, era uscito per una gita in mare con una moto d'acqua il 2 maggio assieme appunto alla compagna e alla figlia. Il corpo di Iacobucci era stato ritrovato il giorno dopo su una spiaggia a Baia Domizia. Saranno ora gli esami autoptici e le successive indagini a stabilire le cause della morte di tutti e tre.
Il ritrovamento
La segnalazione della presenza di due salme che affioravano dall'acqua è arrivata questa mattina poco prima delle 11 alla Guardia costierada parte della Guardia di Finanza che, a bordo di un pattugliatore, era in servizio in mare. Il ritrovamento è avvenuto a un miglio circa dalla Foce di Torre Canneto.
Dopo il recupero da parte della Capitaneria di porto di Gaeta, le salme sono state condotte in porto e messe a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dopo una prima analisi, si è appurato che i cadaveri appertengono a una donna e a bambina piccola di carnagione mulatta, propbabilmente di origine sudamericana.
Naufragio
Da quanto riporta Ansa, la guardia costiera di Terracina ha inviato altre motovedette sul luogo del ritrovamento per controllare se ci fossero altri corpi in mare o resti di un possibile naufragio. Ma, al momento, non sono emersi ulteriori indizi.