Un gravissimo incidente ha sconvolto la città di Gonaives, ad Haiti, lontana circa 150 chilometri dalla capitale, Port-au-Prince. Un autobus pieno di passeggeri, che transitava lungo la via Nazionale, in pieno centro cittadino, ha sbandato probabilmente a causa delle brutte condizioni dell’asfalto, investendo dapprima due persone (uccidendone una) poi, tentando di fuggire, avrebbe travolto tre gruppi di musicisti che si trovavano a passare nei dintorni in quel momento, falciando altre 33 persone. Una vera e propria strage che stava per costare cara al conducente del mezzo, il quale ha rischiato di essere linciato dalla folla inferocita. Le persone in strada, sfuggite all’incidente, hanno tentato di assaltare l’autobus e di dargli fuoco, cercando di fare lo stesso anche con l’uomo al volante del mezzo.
Haiti, l’incidente più grave
A calmare gli animi e a sottrarre l’autista dalla furia della gente sono state le Forze dell’ordine, che hanno disperso la folla ed estratto dal rottame del mezzo il responsabile della tragedia. Peraltro, all’interno dell’autobus vi erano ancora molte persone quando è stato effettuato il tentativo di bruciarlo. Dopo alcuni momenti di altissima tensione, la situazione è stata riportata alla normalità, permettendo l’arrivo dei soccorsi anche se il conto dei morti aveva ormai raggiunto le 34 vittime accertate. A riportare la notizia è stata l’emittente radiofonica francese “Radio France Internationale” (RFi), la quale ha citato fonti locali (probabilmente della protezione civile intervenuta sul luogo della strage). Si tratta del più grave incidente stradale occorso alla popolazione di Haiti dall’inizio dell’anno 2017. Le disastrose condizioni delle strade nelle città dall’isola caraibica rendono frequenti episodi simili, anche se le proporzioni del disastro di Gonaives hanno superato tutti i più recenti incidenti in termini di vittime.