Notte di freddo e di paura a 3800 metri di altitudine per 45 turisti che ieri sono rimasti bloccati sul versante francese del Monte Bianco. La vacanza di 110 vacanzieri è diventata da incubo quando un guasto ha bloccato la funivia panoramica della Vallée blanche, che collega l’Aiguille du midi sul versante francese con Punta Helbronner, al confine italiano, dove arriva la Skyway, l’avveniristica cabinovia che parte da Courmayeur. In serata i soccorsi erano riusciti a portare in salvo 65 passeggeri dei 110 a bordo ma, a causa del meteo Sfavorevole, 45 di loro hanno dovuto passare la nottata “in bianco” ad alta quota. Fortunatamente, le temperature, pur scendendo, sono rimaste più alte della media stagionale, fattore che ha rassicurato soccorritori e familiari.
Secondo le prime ricostruzioni, le 36 cabine della funivia si sarebbero bloccate per un guasto alle corde che si erano intrecciate a causa del forte vento. Il soccorso è stato particolarmente “avventuroso”: i passeggeri sono stati infatti imbracati e calati con delle corde da oltre 50 metri di altezza. Arrivati a terra, dopo un lungo tratto a piedi, sono stati trasportati a Courmayer, dove c’erano le ambulanze ad attenderli, con i gatti delle nevi, gli unici mezzi in grado di muoversi in quella coltre di neve e sassi. “Hanno camminato per più di mezz’ora nella neve – ha raccontato uno dei soccorritori – Non hanno corso pericoli ma non è stata una passeggiata: stiamo parlando di persone non allenate, che non erano nemmeno vestite in modo adeguato. Noi abbiamo provveduto a dare loro cappelli e giacche”.
Secondo i dati forniti dalla Questura di Aosta, 48 persone, tra cui 18 italiani, sono scesi sul versante italiano del massiccio, a Courmayeur; gli altri 12, tra cui altri due italiani, sono state invece evacuate sul versante francese. A Chamonix è accorso anche il prefetto della Haute Savoie, Georges Francois-Lecrerc, per coordinare le operazioni di salvataggio: “Tenuto conto delle condizioni – ha detto – è stata un’ottima performance dei soccorritori”.