E’ stato fermato dai carabinieri Alberto Novembri, il marito della donna trovata strangolata con un cavo del pc nel grossetano. Secondo gli uomini dell’arma, l’uomo sarebbe il responsabile dell’omicidio della donna.
La fuga in treno
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, Novembri avrebbe confessato l’omicidio della moglie al telefono con un amico tabaccaio, poi sarebbe salito su un autobus per fuggire in direzione della Capitale. I Carabinieri lo hanno fermato alla stazione di Capalbio scalo, mentre tornava da Roma Termini verso Pisa. L’uomo si sarebbe recato a Roma, ma poi avrebbe deciso di tornare verso casa.
L’omicidio e la caccia al killer
La donna si chiamava Anna Costanza e il suo corpo è stato trovato dai carabinieri di Porto Santo Stefano in un appartamento al secondo piano nella zona di Pozzarello, nel Grossetano. Secondo quanto riferito dagli uomini dell’arma, la vittima sarebbe stata strangolata con un cavetto del computer, filo che è stato trovato ancora legato intorno al suo collo. Il principale sospettato dell’omicidio, è stato fin dalle prime ore il marito. Alberto Novembri di 70 anni, avrebbe infatti confessato il delitto e poi, in un primo momento si sarebbe dato alla fuga, per poi pentirsi e tornare verso la sua città. Il caso è stato assegnato al pm Maria Navarro, giunta sul luogo dell’omicidio insieme ai carabinieri della locale caserma e al nucleo investigativo di Grosseto.