Grave incidente in Germania dove un serbatoio di azoto è esploso facendo crollare un impianto chimico della ex fabbrica della Bayer, a Krefeld-Uerdingen. Il bilancio attualmente è di 13 feriti e 5 dispersi, che si spera di poter trovare vivi sotto le macerie. I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per domare le fiamme, nonostante fossero a lavoro oltre 100 tra pompieri e volontari.
La violentissima esplosione è stata avvertita sino a Duisburg, situata a oltre 20 chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, di cui ancora non si conoscono le cause. L’impianto industriale è uno dei più grandi d’Europa nel settore chimico e ospita oltre 70 aziende. Per motivi di sicurezza la polizia ha ordinato agli abitanti di tenere chiuse le finestre.
Dall’inizio del 2015 è il terzo caso di incidenti all’interno di stabilimenti chimici. Il 3 luglio una situazione simile si verificò in un impianto della città costiera di Ulsan, in Corea del Sud. La causa furono i lavori n corso per la saldatura di un serbatoio. Da qui la prima esplosione nella quale persero la vita 5 operai. Ugualmente avvenne ad aprile nella provincia di Fujian, nel sudest della Cina dove 14 persone rimasero gravemente ferite. L’incendio scaturito dalla deflagrazione di uno dei settori dell’impianto fu talmente grande che le autorità impiegarono 700 vigili del fuoco per domare le fiamme.