Morire a 17 anni per un mix fatale di alcool e droga. E’ quanto capitato stamattina a una ragazza italiana di origini ecuadoriana. La giovane era giunta ieri sera all’ospedale di Genova in condizioni disperate dopo un cocktail di droghe che aveva assunto insieme ad una amica di 25 anni, anch’essa ricoverata ma in condizioni meno gravi. A trovarle, riverse sul pavimento senza sensi, il proprietario dell’appartamento in cui si erano rifugiate per una “notte brava”.
Il ricovero e il decesso
Il decesso della minorenne è avvenuto in nottata: le condizioni erano troppo gravi e i sanitari non sono riusciti a salvarle la vita. Stabili invece le condizioni dell’altra ragazza, che non è in pericolo di vita. Le due, trovate positive ai test di numerosi stupefacenti, erano state trovate esanimi da un pensionato nell’abitazione di via Torricelli, nel quartiere di Borgoratti, dove la più grande aveva lavorato come badante della moglie, poi deceduta.
La ragazza aveva ottenuto dall’anziano il benestare per poter accedere nella casa in caso di necessità, riporta l’Ansa. La notte fatale, le due amiche si erano recate nell’appartamento per “sballarsi” un po’, senza prevederne le conseguenze. Il pensionato ha raccontato agli inquirenti di non essersi accorto della presenza delle ragazze perché assume farmaci contro l’insonnia che lo fanno dormire tutta la notte.
Le indagini – avviate dai carabinieri della compagnia di San Martino – si concentrano su chi abbia venduto la droga alle ragazze, procurando la morte della minorenne.