Aumenta il numero di persone ferite nell'esposione, verificatasi a Gela (Caltanissetta). I colpiti sono almeno 20. In tarda mattinata è espolsa una bombola del gas, al mercato rionale di Madonna del Rosario. Sul posto sono intervenuti subito vigili del fuoco, polizia, carabinieri e soccorritori del 118 che di fronte ai loro occhi avevano uno spettacolo desolante. Alcuni dei feriti sono stati trasportati al centro grandi ustioni dell'ospedale Cannizzaro di Catania e al Civico di Palermo. Tra loro anche una donna in stato di gravidanza. La procura della città siciliana ha aperto un'inchiesta per determinare le cause della sfiorata tragedia ed eventuali responsabilità. Anche le condizioni del meteo hanno evitato il peggio. “Devo ringraziare tutto il personale del Vittorio Emanuele – ha dichiarato il sindaco di Gela, Lucio Greco in queste ore drammatiche – perché nonostante le condizioni dell’ospedale ha fatto un ottimo lavoro e ha ben fronteggiato la situazione”. Secondo le prime ipotesi il titolare di un furgone- rosticceria con regolare licenza sarebbe il proprietario della bombola di gas esplosa. Le altre bomole che erano a bordo del mezzo sarebbero state recuperate e sequestrate dall'autorità giudiziaria.