Poche ore dopo che la Nazionale francese alzava al cielo di Mosca la Coppa del Mondo, in Francia si scatenava un inferno. Feste sì, ma che sono sfociate in molti casi in violenze, saccheggi e anche in tragedie. Culmine degli incidenti gli Champs Elysées, dove si è riversato un vero e proprio fiume umano nella notte. Decine di facinorosi hanno lanciato oggetti contro le vetrine dei negozi, in particolare il Drugstore Publicis, a pochi metri dall'Arco di Trionfo, dove poco prima erano stati proiettati i nomi dei calciatori eroi dell'impresa di Mosca. Gli agenti hanno replicato con i gas lacrimogeni e la folla è stata dispersa nella parte alta del viale, mentre nella parte inferiore, intorno a Place de la Concorde, la situazione è rimasta piuttosto calma.
Incidenti anche lontano da Parigi. I più gravi nel centro di Lione, dove un centinaio di giovani ha distrutto una camionetta della polizia e diversi arredi urbani, e, in misura minore, a Rouen e Mentone. Purtroppo si registra anche un morto a causa diretta dei festeggiamenti: un 50enne che si è fratturato il collo cadendo in un canale ad Annecy, nell'Alta Savoia. Sempre per una caduta, questa volta dal tetto di un furgone, un uomo è rimasto gravemente ferito a Nancy, nel nord-est. Un 30enne ha invece perso la vita in un incidente stradale, sempre durante i festeggiamenti: è finito con l'auto contro un albero nel dipartimento dell'Oise.