Questa mattina sono state eseguite in tutta Italia perquisizioni nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Open di Firenze. Gli indagati sarebbero ritenuti responsabili di riciclaggio, traffico di influenze, autoriciclaggio e finanziamento illecito ai partiti. La Fondazione era nata per supportare le attività di Matteo Renzi poco prima delle primarie del Pd contro Bersani. Oltre a Firenze le città interessate dalle perquisizioni sono state: Alessandria, Bari, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Pistoia, Roma e Torino
Le perquisizioni
Le perquisizioni sarebbero avvenute nei confronti di numerosi imprenditori che avrebbero versato soldi a Bianchi sotto forma di consulenza professionale e che poi sarebbero finiti nelle casse della Fondazione Open. L'elenco dei finanziatori della Fondazione Open è stato sequestrato nel settembre scorso nell'ufficio fiorentino di Bianchi.
L'operazione delle Fiamme gialle
Alberto Bianchi, 65 anni, uno degli collaboratori dell'ex premier Matteo è stato oggetto di sequestri il 17, 18, 19 settembre scorsi. Nel suo studio legale i militari delle Fiamme gialle hanno sequestrato documentazione relativa all'attività della Fondazione Open con l'acquisizione dei nominativi dei finanziatori dell'attività politica dello stesso ente. Dall'esame dei verbali delle operazioni compiute dalla Guardia di Finanza, secondo la ricostruzione della procura, emergerebbe che la Fondazione Open ha agito da “'articolazione' di partito politico” Tale azione sarebbe ravvisata dalla Procura anche dalla presenza di ricevute di versamento da parte di alcuni parlamentari. Al tempo stesso la Fondazione Open avrebbe anche “rimborsato spese a parlamentari”.