Domenica di caos all’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino, dopo il blocco dello smistamento dei bagagli per la protesta spontanea dei lavoratori Alitalia. Oltre 1500 le valigie rimaste a terra fino alle 13,30, quando è entrata in azione la task force predisposta da Aeroporti di Roma per assistere il personale del Net (il sistema automatizzato di smistamento bagagli).
La protesta è dovuta ai licenziamenti che seguiranno l’applicazione dell’accordo tra l’ex compagnia di bandiera e il nuovo socio Etihad. Accordo che già nell’agosto scorso aveva scatenato proteste e blocchi tra i lavoratori dell’aeroporto romano.
“Stiamo lavorando per cercare di ridurre i disagi – spiega Vitaliano Turrà, direttore Enac dell’aeroporto di Fiumicino – Riattiveremo le procedure già messe in atto durante la protesta della scorsa estate: si tratta di trasferire i bagagli in transito in un hangar, lavorarli lì e vedere, a seconda di quanti sono, se possono essere riavviati in aereo, altrimenti, se sono troppi, li riavvieremo via terra”. I bagagli, assicura Alitalia, saranno riconsegnati ai proprietari entro lunedì.
