Giosuè Ruotolo è stato condannato all'ergastolo per il duplice omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi a colpi di pistola la sera del 17 marzo del 2015 nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone. La decisione è stata presa dalla Corte d'Assise di Udine che ha condannato Ruotolo – commilitone di Trifone – anche a due anni di isolamento diurno.
La sentenza
La sentenza è arrivata dopo oltre due giorni di camera di consiglio della Corte d'Assise, presieduta da Angelica Di Silvestre, affiancata dal giudice Paolo Alessio Vernì e da sei giudici popolari. La pena rispecchia quella chiesta il 20 ottobre scorso dal pm Pier Umberto Vallerin, mentre i difensori di Ruotolo – gli avvocati Roberto Rigoni Stern e Giuseppe Esposito – avevano chiesto per il loro cliente l'assoluzione sostenendo che si trattava di un processo esclusivamente indiziario.
Il duplice omicidio
Trifone Ragone, 29 anni sottuficiale dell'esercito in servizio al 132esimo Reggimento Carri di Cordenons che fa parte della Brigata Corazzata Ariete, e la fidanzata Teresa Costanza, 30 anni originaria di Agrigento e dipendente delle Assicurazioni Generali, sono stati trovati privi di vita all'interno della loro auto nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone. A notare i due cadaveri con ferite d'arma da fuoco alla testa, un istruttore di judo uscito dalla palestra dopo un allenamento. Mentre in un primo momento era circolata la voce che accreditava la tragedia come un omicidio-suicidio, i successivi rilievi hanno convinto gli investigatori che a freddare i due giovani fosse state una terza persona.