Svolta nelle indagini sull'omicidio di Desirée Mariottini, la 16enne trovata morta la scorsa settimana all'interno di uno spazio occupato nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. La squadra mobile ha fermato due persone: si tratta di due senegalesi, irregolari in Itali, Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 43. Entrambi sono ritenuti responsabili, in concorso con altre persone in via di identificazione, di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario. Il primo fermo è scattato nella tarda serata di ieri, il secondo dopo l'una di notte al termine di un interrogatorio fiume iniziato in Questura già dalla mattinata. Ci sarebbero, inoltre, altri quattro indagati.
Lasciata morire
Sono state ore di terrore e dolore, quelle vissute da Desirée lo scorso 18 ottobre. Secondo i risultati delle indagini condotte dalla squadra mobile di Roma e dal commissariato San Lorenzo, la giovane è stata drogata fino all'incoscienza con un mix micidiale di droghe a partire dal pomeriggio del 18 ottobre. Nel lasso di tempo mentre dallo stato di incoscienza si passava alla morte, avvenuta molte ore dopo: la notte del 19, Desirée sarebbe stata abusata più volte da più persone. Nessuno dei violentatori le avrebbe prestato soccorso e la giovane si è spenta nel degrado della periferia romana.
Il branco è stato identificato dopo una serie di testimonianze e rilievi effettuati nello stabile dove è stato trovato il corpo. Gli inquirenti, il procuratore aggiunto Maria Monteleone, il pm Stefano Pizza e il capo della Squadra Mobile Luigi Silipo, hanno ascoltato una decina di persone, tra cui un amico e le tre amiche della ragazza che avevano passato con lei la serata. E' subito scattata la caccia ai complici: gli investigatori stanno cercando almeno altre due persone che sarebbero coinvolte nella violenza e nell'orribile morte della 16enne.
Il post di Salvini
La notizia dell'arresto è stata prontamente commentata il ministro dell’Interno Matteo Salvini che su twitter ha scritto: “Due immigrati clandestini fermati stanotte per lo stupro e la morte di Desirée, altri due ricercati. Grazie alle Forze dell’Ordine, farò di tutto perché i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconti, la loro infamia”.