Un violento nubifragio ha colpito per tutta la notte il comune di San Marco in Lamis, nel Foggiano. Le strade invase da fango e detriti, e la pioggia che ha continuato a cadere anche nella mattinata, rendono difficili i soccorsi. Per alcuni automobilisti rimasti bloccati è stato necessario l’intervento della Protezione Civile; uno di loro in stato di choc è stato trasportato in ospedale. Sono circa seimila gli abitanti che hanno abbandonato per precauzione le loro case, trovando riparo nelle strutture messe a disposizione dei soccorritori.
Il sindaco Angelo Cera ha invitato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ad andare a vedere il disastro: “Spero che possa venire a trovarmi per rendersi conto di persona della grave situazione in cui versa il nostro paese “. Il primo cittadino del paese nel cuore del Gargano ha convocato il consiglio comunale in seduta permanente per decidere le azioni urgenti da intraprendere. “Quello che posso dire – ha concluso Cera – è che, se non smette di piovere, la situazione diventerà sempre più difficile, soprattutto per vie delle frane che si sono verificate”.
“La situazione non è grave perché non è a rischio la vita di persone ma molto seria sì perché il Candelaro ha tracimato: questo non è mai accaduto prima e ci sono problemi per la transitabilità delle strade e sta smottando la roccia di una collina sopra la quale ci sono una trentina di case che stiamo facendo evacuare – questa la situazione descritta all’Ansa dall’assessore alla Protezione civile della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, che precisa: “‘Le persone che al momento stiamo facendo evacuare sono circa 100-150: appartengono ad una trentina di nuclei famigliari che stiamo provvedendo a sistemare in un regime di sicurezza”.
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