Si trovano in cella a Badalona, a 11 chilometri da Barcellona, padre, madre e due figli gemelli di 16 anni. Un’intera famiglia di nazionalità marocchina è stata arrestata poco prima della loro partenza per la Siria, dove avevano intenzione di unirsi all’auto proclamato Califfato di Abu Bakr al-BAghdadi.
I due minorenni del nucleo familiare avevano abbandonato la scuola per dedicarsi agli studi coranici in una madrassa a Tetuan, in Marocco e avevano compiuto un processo di radicalizzazione con tanto di benestare da parte dei genitori. La Guardia Civile spagnola, che ha compiuto gli arresti, ha motivo di credere che i due gemelli sarebbero dovuti partire oggi per unirsi alle fila dei jihadisti.
Già un altro componente della famiglia in passato si era recato in Siria. Si tratta del figlio maggiore della coppia, Yassin Atanji, il quale faceva parte del gruppo Harakat Sham al Islam (formato prevalentemente da marocchini). Secondo le informazioni rese note dal ministero dell’interno spagnolo il giovane sarebbe rimasto ucciso durante un conflitto lo scorso anno. Secondo quando riferisce in un articolo El Pais, i due gemelli consideravano il loro fratello defunto un “martire” da imitare.