Clamorosa scoperta degli uomini del secondo gruppo della guardia di finanza di Genova e dell'Agenzia delle dogane nel porto di Genova. I militari, nell’ambito della capillare attività di controllo e monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano l’hub portuale di Genova finalizzata ad individuare possibili spedizioni illecite potenzialmente pericolose per la salute umana, hanno trovato e poi sequestrato 10 tonnellate di prodotti contraffatti, di cui 4 di farmaci per bambini, anche questi falsi, con possibili gravi danni alla salute.
Farmaci e profumi taroccati
La merce era stivata dentro due container accompagnati da documentazione artefatta. E' stato nel secondo container proveniente dalla Tunisia e destinato in Sudan che la Gdf ha scoperto oltre 4 tonnellate di farmaci per bambini. Si tratta dei diffusi prodotti farmaceutici Babytol (Vicks) una pomata all'eucalispo per far respirare meglio i neonati la notte e del Vaseline (Uniliver), una crema alla vasellina per il corpo dei neonati, anch’essi contraffatti, realizzati in assenza di qualsiasi prescrizione sanitaria e potenzialmente pericolosi. Il sequestro ha impedito l'introduzione nel mercato nero di una grossa partita di farmaci taroccati che avrebbero potuto esser venduti attraverso portali siti di e-commerce su server esteri. Nel primo container, proveniente dagli Emirati Arabi, sono state trovate 6 tonnellate di confezioni di profumi con packaging di marchi di celebri case di alta moda del Made in Italy quali “Armani” e “Roberto Cavalli” e maison straniere come “Hugo Boss” e “Calvin Klein”. I successivi approfondimenti, anche grazie alle perizie effettuate dalle società titolari del diritto sui marchi delle confezioni intercettate, confermavano la contraffazione dei profumi, realizzati in assenza di qualsiasi garanzia sotto il profilo sanitario e quindi estremamente pericolosi. La merce, in considerazione dell'alto livello di contraffazione del packaging – sottoliinea la nota della GdF – avrebbero potuto facilmente ingannare il consumatore mischiandosi tra normali prodotti. Il business avrebbe fruttato al sodalizio criminale un guadagno di oltre un milione di euro.
Il consiglio del pediatra
In terris ha intervistato un pediatra di famiglia, Maurizi Maurizio, sui possibili effetti di farmaci contraffatti o scaduti sulla salute dei bambini. “Il problema principale – dice il pediatra – è la tossicità. Infatti, i farmaci scaduti hanno come problema principale che, col passare del tempo, perdono sempre più la loro efficacia”. “Pensiamo al cortisone – prosegue il madico intervistato in esclusiva – dopo un mese dalla scadenza la sua efficacia è all'80% all'incirca, ma dopo un anno è quasi nulla perciò non interviene efficacemente sul problema di salute del bambino”. “I farmaci contraffatti, invece, hanno al loro interno sostanze nocive; il livello di tossicità dipende da cosa c'è dentro, in quali quantità e dall'età, dal peso e dalla tolleranza specifica di ogni bambino”. “In caso di dubbio, è bene telefonare subito al proprio medico o al centro anti veleni”, come – tra i vari esistenti – l'Unità Operativa di Tossicologia Clinica-Centro Anti Veleni Ospedali Riuniti di Bergamo dove viene fornita consulenza telefonica per l’esposizione a farmaci e sostanze chimiche – anche in gravidanza e in allattamento – e il cui servizio è attivo 24 ore su 24 tramite il numero verde 800 883300.