Alle prime luci dell'alba si è verificata una forte esplosione nella raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi (in provincia di Pavia). I vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme. Un forte boato, fumo nero e aria irrespirabile: si sono svegliati così, intorno alle 6.35, gli abitanti del Comune lomellino dove ha sede l’enorme impianto di raffinazione del greggio, una delle strutture di questo genere più imponenti in Italia. Sul posto vigili del fuoco, tecnici dell’Ats, e polizia. Le cause sono ancora in fase di accertamento. Le colonne di fumo sono visibili a diversi chilometri di distanza. L’esplosione è stata avvertita anche nei Comuni limitrofi.
Il comunicato
In seguito allo scoppio è divampato un incendio e i vigili del fuoco con le squadre interne di sicurezza sono ora al lavoro per domare le fiamme. A darne notizia è stato il comune di Sannazzaro de' Burgondi con un comunicato sul proprio sito ufficiale: “Alle ore 6,35 circa, sì è sentito un forte boato in Raffineria. Abbiamo attivato le procedure interne comunali (PEC). È stato attivato l'allarme interno ENI e ora sta rientrando. Nessun ferito, tutto sotto controllo. Vi terremo aggiornati”. Alcuni residenti della zona sono inoltre riusciti a pubblicare delle foto dell'accaduto. “#Sannazzaro Esplosione e forte boato avvertito in diversi paesi. Nube di fumo dispersa nell'aria. Allarme probabilmente rientrato… Chissà quando riaccenderanno l'impianto Est…” ha commentato su Twitter Luca Fioravanti della Technoinfogroup, tra i primi testimoni a postare la foto dell'incendio.
Emergenza finita
L'esplosione alla raffineria di Sannazzaro de' Burgondi è stata “limitata solo a una parte di una linea dell'impianto di gassificazione. L'evento non ha avuto alcuna conseguenza per le persone impiegate negli impianti e ha generato una certa fumosità che si è esaurita nell'arco di dieci minuti. Non si è verificato alcun incendio”. E' quanto precisa Eni, spiegando che “verificate le condizioni di sicurezza, l'allarme è cessato dopo circa un'ora. Sono in corso le valutazioni per quantificare i danni. La raffineria è in esercizio regolare”, si legge nel comunicato