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Esplode una palazzina: tre morti

Tragedia a Catania, dove un palazzo è saltato in aria all'altezza del pianterreno, a causa di una forte perdita di gas verificatasi in un'officina di biciclette. La fuga era stata segnalata dai vicini ai Vigili del fuoco, intervenuti sul posto con 5 uomini: non appena tagliato con una motosega il catenaccio che reggeva la porta, però, è avvenuta la fortissima detonazione che ha investito in pieno quattro dei cinque soccorritori. Due pompieri sono morti sul colpo e, con loro, una persona rinvenuta carbonizzata all'interno dell'ambiente interessato dalla perdita, in seguito riconosciuto come l'affittuario del locale. Altre due persone (entrambe Vigili del fuoco), sono state ricoverate in ospedale per lesioni di varia entità: i due sarebbero in gravi condizioni. Il bilancio provvisorio della tragedia è stato fornito dallo stesso sindaco di Catania, Enzo Bianco, giunto sul posto poco dopo l'esplosione.

Aperta un'inchiesta

La terza vittima, a quanto pare, era il proprietario dell'appartamento, dove l'uomo (60enne) viveva in affitto e riparava biciclette in quel locale, utilizzato anche come negozio e officina. Le prime riprese hanno mostrato i soccorritori intenti a prestare cure ai pompieri investiti dall'esplosione ma, per due di loro, non c'era già più nulla da fare. I loro compagni sono stati trasportati d'urgenza presso il più vicino ospedale, il 'Garibaldi', entrambi rimasti seriamente ustionati su estese parti del corpo. Sull'accaduto, la Procura di Catania ha aperto un'inchiesta.

Il racconto dei testimoni

Il quinto vigile del fuoco investito dall'esplosione è fortunatamente rimasto illeso, seppur in forte stato di choc. I colleghi feriti hanno riportato, rispetteivamente, un trauma polmonare e un trauma cranico. Il primo è ritenuto più grave e sarà ricoverato in rianimazione, mentre il secondo potrebbe essere a breve trasferito nel reparto di neurochirurgia.  “Una bomba, sembrava un'attentato…”: questo il racconto più comune fra i testimoni della tremenda esplosione costata la vita ai due pompieri e all'affittuario dell'appartamento tra via Sacchero e via Garibaldi. “Ho sentito un boato incredibile – ha raccontato un negoziante – e ho pensato a una bomba violenta, ho avuto una grande paura”.

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