Stava operando un intervento di manutenzione a una macchina del caffè all'interno di una trattoria di Rivara Canavese, quando questa è esplosa uccidendolo nonostante i soccorsi. E' finito in tragedia il lavoro di un operaio di 65 anni, chiamato nel ristorante per un semplice intervento di riparazione e, invece, ferito mortalmente dall'esplosione del macchinario, avvenuta in modo imrpovviso e molto violento e che ha investito, oltre a lui, anche suo figlio 31enne che lo stava aiutando. Inutili i tentativi di rianimarlo, iniziati subito dopo l'incidente: l'operaio non si è mai ripreso, spirando poco dopo lo scoppio della macchina. Suo figlio è stato invece trasportato immediatamente con un elicottero presso l'ospedale Cto di Torino dove è stato ricoverato con urgenza e dove i medici sono riusciti a stabilizzarlo.
L'incidente
Tutto è avvenuto poco dopo le 17 all'interno di un locale in Via Forno, tra Rivara e Forno Canavese, dove il 65enne manutentore, impiegato di una ditta specializzata, era stato chiamato per riparare la macchina per preparare il caffè. Un intervento che, a quanto pare, era iniziato già in mattinata e che i due operai avevano ripreso nel pomeriggio. Non è ben chiaro cosa sia stato a provocare la tremenda esplosione: la macchina, probabilmente per una scarica elettrica improvvisa, ha causato una fiammata che ha investito in pieno entrambi gli operai. A essere colpito per primo è stato il padre, rimasto a terra privo di sensi. Suo figlio, successivamente, ha tentato di trascinarlo via, restando folgorato a sua volta ma riuscendo a sopravvivere. L'allarme è stato lanciato immediatamente dai proprietari del locale e, sul posto, assieme ai medici del 118 sono arrivati immediatamente anche i carabinieri e gli ispettori dello Spresal dell'Asl di Torino, i quali hanno avviato un'indagine su quanto accaduto, in particolare per capire cosa abbia provocato la scarica elettrica che ha preceduto l'esplosione.