Una donna è deceduta mentre i suoi due figli sono in gravi condizioni, in seguito a un'esplosione che si è verificata nella loro abitazione a Napoli. Il fatto è accaduto nel quartiere della Pignasecca, al civico 6 di via don Minzoni. Al momento non è ancora chiara la dinamica dei fatti, ma sembrerebbe che l'esplosione, presumibilmente causata da una bombola di gas, si sarebbe verificata quando un ufficiale giudiziario è andato ad eseguire uno sfratto.
La vicenda
In base a quanto riportato dall'Agi, secondo una prima ricostruzione – basata soprattutto sulle testimonianze dei residenti – il figlio della donna morta, ricoverato in gravi condizioni, da tempo minacciava di dare fuoco alll'appartamento nel caso fosse stato eseguito lo sgombero. Stamattina lo avrebbe fatto di nuovo di fronte all'ufficiale giudiziario che ha cercato di tranquillizzare l'uomo, comunicando di aver deciso di aspettare ancora prima di dare corso al provvedimento. Poco tempo dopo, si sarebbe verificata l'esplosione.
Le testimonianze
“Abbiamo avvertito un boato violentissimo. La sedia sulla quale ero seduta si è spostata e ho pensato a un terremoto”, ha raccontato a Skytg24 una donna che vive a pochi metri dal palazzo. Altre persone, inoltre, hanno riferito di aver sentito un “forte odore di alcol prima dell'esplosione”. Successivamente alla deflagrazione l'edificio – che ospita 29 persone per 9 nove nuclei familiari – è stato completamente evacuato per consentire ai vigili del fuoco di compiere gli accertamenti sulla stabilità.